L’uomo ha compiuto un vero e proprio atto eroico prima di perdere inesorabilmente la vita. Ecco che cosa è accaduto e dove.
Viaggiare in treno è sicuramente un’esperienza molto bella ma, come accade in diverse situazioni, può succedere che avvengano dei pericolosi imprevisti, talvolta letali.
La vita è imprevedibile e certe volte può accadere che il treno deragli per via di un errore umano o un guasto, ma la cosa peggiore che può avvenire è certamente che si verifichi un malore, e anche questo, purtroppo, non è controllabile. Quello che è accaduto su un treno qualche giorno fa, ha lasciato tutti esterrefatti.
Un macchinista, infatti, è morto a causa di un malore, ma c’era il rischio che il convoglio potesse deragliare, e da qui, l’atto eroico che ha commosso tutti. Ma cosa è successo nello specifico?
Macchinista ha un malore sul treno, ma prima di perdere la vita compie atto eroico
Un macchinista ha avuto un terribile malore sul treno Pescara-Roma, ma prima di perdere la vita, ha compiuto un gesto che lascia di stucco.
L’uomo, Antonio D’Acci, 61 anni, stava guidando il suddetto convoglio, quando si è sentito male. Ma resosi conto di quanto stava accadendo, ha compiuto un vero atto da eroe, ovvero fermare il convoglio prima che accadesse il peggio. L’uomo, nonostante si sentisse male, è riuscito ad avere la prontezza di bloccare il treno, mettendolo in sicurezza.
In questo modo è riuscito a salvare i passeggeri presenti sul treno, che erano ben 87. Poi, il malore si è fatto sempre più acuto, e a soccorrerlo prima di tutti sono sopraggiunti capotreno e lo staff a bordo del treno. Successivamente sono intervenuti i sanitari del 118, i quali hanno cercato di salvare l’uomo, ma per l’uomo non c’è stato da fare ed è deceduto. I medici hanno infatti cercato più volte di rianimare l’uomo, purtroppo senza successo. In loco sono sopraggiunti polizia e vigili del fuoco. Si è provveduto a far scendere i passeggeri a bordo del convoglio, e sono stati dirottati su degli autobus, in sostituzione.
L’uomo, che ha compiuto un vero e proprio atto eroico, riuscendo a mettere in sicurezza tante persone, era di Foggia, ma risiedeva in Molise, e più precisamente a Termoli. Dopo l’accaduto, il traffico ferroviario ha subìto un fermo per parecchie ore e vi sono stati dei ritardi e treni cancellati.