Il figlio di Claudio Baglioni si tiene lontano dai riflettori, anche se ha scelto di seguire le orme del padre. Nel suo lavoro è uno dei migliori: ecco chi è.
Uno dei principali cantautori romani è senza dubbio Baglioni, in grado di scrivere capolavori senza tempo e oltrepassare i confini nazionali. I suoi brani vengono cantati da milioni di persone e hanno fatto da colonna sonora a generazioni intere, facendo innamorare moltissimi giovani (e non).
Classe 1951, Claudio Baglioni vanta un timbro e un’abilità vocale invidiabile. È proprio la sua voce, insieme ai testi delle sue canzoni, che ha contraddistinto la sua carriera, facendolo diventare uno dei più amati della sua generazione fin dal suo esordio. Il grande successo per lui è arrivato negli anni ’70, ma nel corso dei decenni successivi si è saputo riconfermare e diventare una vera e propria leggenda.
Uno dei brani più suggestivi e amati dai fan del cantautore romano è Avrai, canzone che Claudio ha dedicato al figlio Giovanni. È proprio lui che ha ispirato una delle più conosciute e apprezzate opere dell’artista italiano. Non tutti lo sanno, ma il ragazzo ha deciso di seguire le orme del padre e diventare un musicista.
Claudio Baglioni, chi è il figlio Giovanni: tutto su di lui
Claudio Baglioni è stato legato per moltissimi anni all’ex moglie Paola Massari. Dal loro amore è nato Giovanni nel 1982, con il quale il cantautore ha mantenuto un bellissimo rapporto. L’artista ha cercato di tenere sempre lontano il figlio dai riflettori, cosa che ha continuato a fare il ragazzo negli anni a seguire.
All’inizio Giovanni ha cercato di evitare di scegliere lo stesso percorso fatto dal padre, tanto che ha deciso di iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza. Dopo poche tempo, però, il ragazzo si è reso conto che quella non era la strada giusta per il suo futuro e ha deciso di seguire la sua passione più grande: la musica.
Giovanni è uno dei migliori chitarristi fingerstyle nel panorama musicale mondiale. Negli anni ha calcato importanti palcoscenici e ha suonato anche insieme al padre. Nelle interviste, il ragazzo ha parlato più volte di quanto sia stata ingombrante la figura paterna, tanto che all’inizio della sua carriera ha sofferto di attacchi di panico proprio per via della pressione esterna che sentiva.
In un’intervista a Il Messaggero ha confessato quanto temesse di non essere all’altezza non solo del padre, ma delle aspettative che gli altri riponevano su di lui. Le cose però con il tempo si sono sistemate e ormai Giovanni è considerato un talentuoso chitarrista, con due album all’attivo.