Dopo più di 40 anni, Paul McCartney ha deciso di svelare la verità su una delle canzoni più iconiche e rivoluzionarie dei Beatles: ecco qual è il segreto tenuto nascosto.
Il gruppo britannico è stato ritenuto da molti come un vero e proprio fenomeno musicale di massa. Sebbene siano stati pochi gli anni di attività, i Beatles hanno segnato un’epoca con le loro canzoni, ma anche con la moda e con il loro stile riconoscibile a distanza di decenni.
Ancora oggi, la band fondata a Liverpool nel 1960 continua ad avere un enorme seguito e migliaia sono i fan club esistenti in ogni angolo del mondo. Pare che abbiano venduto un totale di oltre un miliardo di copie dei loro progetti discografici, risultando fra gli artisti che hanno ottenuto un successo maggiore di vendite negli USA.
Quella dei Beatles è una delle storie più affascinanti, anche per merito delle varie testimonianze rilasciate da Paul McCartney nel corso degli anni. Proprio di recente l’artista britannico ha rivelato un retroscena su una delle canzoni del gruppo, spiegando che si tratta del suo brano preferito.
Paul McCartney, rivela la sua canzone preferita dei Beatles: il retroscena
Tantissimi sono i brani dei Beatles che hanno accompagnato intere generazioni negli anni. Esattamente come i fan, anche Paul McCartney ha una sua canzone preferita come lui stesso ha raccontato. Il bassista, inoltre, ha raccontato come è nato il brano, svelando un retroscena mai detto prima.
McCartney ha spiegato che la sua canzone preferita dei Beatles è Here There and Everywhere, pubblicata nell’album Revolver nel 1966. Il bassista ha raccontato che il brano è nato un giorno in cui ha raggiunto John Lennon nella casa di campagna a Weybridge dove scrivevano i testi dei loro singoli.
Paul però trova Lennon che dormiva e allora, nell’attesa che si svegliasse, ha iniziato a fare un giro di accordi in MI mentre era fuori il giardino. Quando John si era svegliato aveva in pratica trovato pronta la canzone realizzata da Paul. Il bassista ha spiegato che l’ispirazione gli è arrivata da God Only Knows dei Beach Boys, uno dei suoi brani preferiti di sempre.
Durante il racconto, Paul ha poi ammesso che mentre stava realizzando il brano stava pensando anche a Fred Astaire, uno dei suoi riferimenti artistici. Proprio da tutte queste influenze, in circa venti minuti, è nato il brano che poi ha condiviso con il mondo.
