Pier Silvio Berlusconi fa centro, la “guerra” con la Rai continua: cos’altro si prende il palinsesto

Registrata un’incontrollabile fuga di talenti da Mamma Rai: Pier Silvio Berlusconi è pronto ad accogliere tutti gli apolidi televisivi.

Al giorno d’oggi i liberi professionisti sopportano poco le imposizioni (vere o presunte). In questo risiede il principale motore della fuga di talenti da Mamma Rai. Il passaggio del testimone a Roberto Sergio, infatti, ha spinto molti degli storici volti del palinsesto pubblico a chiedere asilo presso il canale Nove, di proprietà della Warner Discovery. L’uscita di scena di Amadeus ha riaperto il dibattito riguardante la gestione da parte dei nuovi vertici dei format previsti dall’offerta televisiva del canone.

Moltissime notizie hanno prodotto una certa confusione in merito alla decisione dell’iconico conduttore, soprattutto riguardo le motivazioni che l’avrebbero spinto ad accettare l’offerta della concorrenza. Alcuni hanno sostenuto che la diserzione di Amadeus derivasse dalla decisione dei vertici di non affidare un programma televisivo alla moglie, Giovanna Civitillo. Indiscrezione, questa, smentita prontamente dal diretto interessato.

Si è parlato per lo più di imposizioni relative al Festival di Sanremo e di una presunta “cena di cortesia” – anch’essa imposta – con Pino Insegno. Alla fine lo storico pupillo Rai ha scelto di seguire le orme di Fabio Fazio e concedere le sue abilità al canale Nove. Esiste tuttavia un’altra azienda pronta ad accogliere tutti questi inaspettati apolidi televisivi. Parliamo nientedimeno di Mediaset, di proprietà di Pier Silvio Berlusconi.

Pier Silvio Berlusconi torna alla carica: punta ad acquistare il Festival di Sanremo

La dipartita di Mamma Rai rappresenta un’occasione succulenta per le aziende concorrenti. Il canale Nove si sta trasformando in un terzo polo liberale, ove i talenti possono realmente esprimere i propri pensieri e riflessioni senza rendere conto (quasi) a nessuno. Nel frattempo Pier Silvio Berlusconi ha colto la palla al balzo per rinnovare il proprio palinsesto televisivo ed abbattere definitivamente l’eterna rivale al suo stesso gioco. Settimane fa l’AD aveva spiegato di essere in trattative con Amadeus, un accordo che alla fine si è concluso con un due di picche per Berlusconi.

Fiorello ha però rincarato la dose, affrontando un ulteriore tasto dolente: il Festival di Sanremo. Così come molti artisti non si sentono più rappresentati dalla nuova linea espressa da Mamma Rai, così il sindaco di Sanremo sta pensando di rinnovare la messa in onda dell’intramontabile contest musicale italiano.

“Dice che se ne occuperà la prossima giunta” – racconta divertito Fiorello a Viva Rai2 – “Il mondo discografico giudica le strutture obsolete e spinge per spostare il Festival”. Per concludere il comico ha sottolineato: “C’è ancora assoluto mistero sull’azienda che molto probabilmente potrebbe acquistare Sanremo” – e continua – “Si sa solo che c’è un cambio di nome […] Si chiamerà Pier Festival”. Il riferimento è chiaro: Berlusconi ha forse intenzione di acquistare i diritti sul contest? Staremo a vedere.